Lo stendibiancheria è uno strumento utile alla cura del bucato e indispensabile in qualsiasi ambiente domestico indipendentemente dal numero di componenti della famiglia. A seconda del tipo di stendibiancheria che utilizziamo e dal luogo ove questo viene posizionato, possiamo aggiungere degli accessori che facilitano l’asciugatura rendendola più rapida. Uno di questi accessori è sicuramente il telo copri biancheria. In commercio ne esistono di varie tipologie. Ognuna di queste si rende idonea ad uno specifico genere di stendino.
Spesso quando non si riesce ad asciugare la biancheria e gli indumenti, si opta per la lavanderia che comunque ha un costo concreto per ogni volta che andiamo ad asciugare il bucato. Far asciugare una coperta in lavanderia significa spendere almeno 2 euro; mentre un intero cesto di bucato da 5-6 Kg può costare anche 3 euro. Sommando queste spese a fine mese ci troveremo ad aver speso più denaro di quanto in realtà sarebbero bastati se avessimo avuto in casa uno strumento adatto. Il telo copri stendibiancheria non solo serve a proteggere il bucato da eventuali agenti atmosferici quando questo viene sistemato all’esterno; in commercio moltissimi tipi di telo sono termo riscaldanti e funzionano secondo un meccanismo che consente una rapida asciugatura soprattutto durante le stagioni fredde e particolarmente umide, durante le quali il rischio di trovarsi il bucato macchiato di muffa e umidità è sempre molto alto.
In questo articolo valuteremo la descrizione di alcuni fra i principali modelli presenti in commercio.
Telo Copri stendibiancheria termo riscaldante
Generalmente questi strumenti sono molto ingombranti e richiedono un posizionamento specifico all’interno dell’abitazione. Ne esistono di varie forme tutte adattabili al tipo di stendibiancheria. Da quelli rettangolari per gli asciugabiancheria con cavalletto, fino a quelli verticali per gli stendi panni a torre verticali passando per i semplici teli plastificati, è possibile effettuare sempre una scelta mirata e proporzionata alle proprie esigenze.
Il telo termo riscaldante funziona un po’ come lo stendibiancheria elettrico. In mancanza di questo infatti possiamo scegliere di adoperare un telo del genere che generalmente è fatto in tessuto e si presenta come una scatola. Acquistabile in varie dimensioni, a seconda della grandezza del nostro stendino possiamo scegliere una dimensione più o meno ingombrante e attivare il termostato per metterlo in funzione.
Questi apparecchi non sono eccessivamente dispendiosi in termini di consumo energetico, ma si tratta di una variabile che dipende dal modello che andiamo ad acquistare e dalla potenza del prodotto stesso. In linea di massima si tratta di prodotti che assorbono circa 1000-15000 watt di potenza, il che significa che una sessione di asciugatura da un’ora e mezza consumerà all’incirca 1 euro e 30 cent. Questo rapporto è da tenere in considerazione poiché rende l’idea di quanta differenza c’è fra l‘investimento in lavanderia e quello derivante dall’utilizzo di un prodotto da utilizzare in casa.
C’è da considerare fra l’altro che possiamo scegliere liberamente il tempo e l‘intensità dell’asciugatura a seconda della quantità di bucato e dal grado di umidità. In lavanderia qualsiasi sessione è già prestabilita nei prezzi.
Telo sagomato plastificato
Il tipico telo copri stendibiancheria in plastica è uno degli accessori maggiormente utilizzati quando si ha uno stendi biancheria esterno, magari posizionato all’esterno di una balconata. Il bucato steso al vento e al sole infatti subisce molto spesso le variazioni di temperatura e improvvise raffiche di vento e pioggia. Questo accessorio è assolutamente fondamentale, specialmente durante le stagioni fredde quando il clima tende ad essere per la maggior parte avverso.
Un telo plastificato protegge dalla pioggia ma anche dal vento che porta polvere e sporcizia che inevitabilmente va a depositarsi sul bucato, costringendoci spesso a dover rilavare la biancheria.
Per scegliere il prodotto migliore, fra quelli presenti in commercio, dovremmo orientarci verso i modelli molto grandi e sagomati, che quindi hanno una dimensione tale da poter coprire tutto il bucato senza lasciare spazi scoperti e soprattutto che possa scendere su tutti i lati della biancheria stesa per non rischiare scoperture improvvise a causa del vento.
La sagomatura perimetrale, è un elemento da considerare poiché conferisce maggiore stabilità e ordine al prodotto stesso. La manualità di chi adopera il telo è più pratica se presente una sagomatura che accompagna la sistemazione dell’incerata sul bucato.
Anche in questo caso, possiamo trovare in commercio diversi modelli di differenti dimensioni. Ciò a cui possiamo prestare attenzione è la ricerca di un prodotto che sia almeno due volte più grande dello spazio occupato dal bucato; oltre al tipo di plastica che qualora si presenti abbastanza spesso, ci fornisce un’idea del grado di resistenza e robustezza.
Telo in TNT
Questo tipo di telo è costituito da tanti micro forellini che lasciano passare l’aria e allo stesso tempo creano una camera di calore e protezione in grado di proteggere il bucato da pioggia, umidità, raggi UV, smog e polveri. Chi lo utilizza lo predilige durante la stagione estiva poiché è particolarmente utile quando si vuole evitare l’ingiallimento della biancheria a seguito di una prolungata esposizione dei panni al sole. Durante la stagione invernale protegge dall’umidità e dalla pioggia leggera, ma non è un buon fattore di protezione per le piogge intense o per la grandine in quanto il suo spessore non è paragonabile a quello di un’incerata plastificata.
La particolarità di questo telo sta nel fatto che non lascia intravedere nulla del bucato ed è dunque particolarmente indicato per chi tiene alla propria privacy e non vorrebbe mettere la biancheria in bella mostra. E’ perfetto da utilizzare sia in estate che durante le altre stagioni. Riduce i tempi di asciugatura ed è facilmente lavabile in lavatrice.
Lo si può utilizzare indistintamente sia fuori che dentro casa e si ripiega come una semplice coperta.